

Quando i canadesi alzano un bicchiere di vino è alquanto probabile che si tratti di un brand d’importazione e ciò è dovuto in parte al fatto che il comparto enologico nazionale è ancora troppo piccolo per rifornire uno dei primi 10 importatori di vino del pianeta. Questa è una buona notizia per quei produttori interessati al mercato canadese; tuttavia la buona notizia tende ad arrestarsi qui in quanto arrivare a lavorare con gli importatori di vino canadesi altamente regolamentati potrebbe essere una sfida enorme, soprattutto per le aziende di minori dimensioni.
Oltre il 70% del vino che viene consumato in Canada viene importato e le importazioni complessive di bevande nel 2019 hanno raggiunto i 4,97 miliardi di dollari. Nel 2018 erano stati importati 303,4 milioni di litri di vino imbottigliato, per un valore di 2,4 milioni di dollari.
Nel 2018, i primi 5 Paesi da cui il Canada ha importato del vino sono stati: Francia, Italia, Stati Uniti, Australia e Spagna, che rappresentano il 79,4% del valore delle importazioni e il 74,4% del volume delle importazioni.
La situazione nelle province principali
Parlando di importazioni/provincia, il Quebec importa maggiori quantitativi di vino rispetto a qualsiasi altra provincia: nel 2017, le importazioni di vino in Quebec sono state il 38% del valore totale delle importazioni di vino in Canada. L’Ontario ha rappresentato il 31% delle importazioni totali, mentre la Columbia Britannica, il 17%.
Il Canada ha uno speciale sistema d’importazione regolamentato per gli alcoolici e in Quebec l’industria vinicola è gestita da La Société des Alcools du Québec (SAQ). I fornitori che vogliono fare affari qui, dovrebbero consultare questo specifico sito
Nell’Ontario, la provincia al secondo posto nell’ordine dei volumi di importazione, il LCBO (Liquor Control Board of Ontario) è il protagonista e con oltre 660 negozi è uno dei maggiori acquirenti e rivenditori di alcolici. I produttori di vino dovrebbero consultare LCBO.
In tempi recenti, i produttori statunitensi hanno ottenuto un’importante vittoria grazie all’accordo commerciale in Nord America, sottoscritto nel mese di gennaio, che spazza via una serie di barriere logistiche e normative che si trovano a rendere molto difficile la vendita di vino straniero in Canada. Ciò permetterà, ad esempio, di vendere i vini americani sugli scaffali dei generi alimentari assieme alle annate locali, una cosa che prima era di fatto impossibile.
Nuove preferenze, nuovi mercati
Da una ricerca di Euromonitor è emerso che, nei prossimi 5 anni, le vendite enologiche in Canada registreranno un incremento del 2,9% in termini di volume e un valore del 3,8%. Mentre i vini spumanti vedranno una crescita più elevata, le vendite di vini bianchi proseguiranno a crescere più velocemente rispetto ai vini rossi.
A partire dal 2013, il consumo pro capite di vino in Canada ha registrato un incremento dello 0,6% e le prospettive sono notevoli, in quanto il consumo dovrebbe aumentare del 4,1%, attestandosi a 16,4 litri/per adulto.
Seppure se negli ultimi anni i canadesi hanno iniziato ad avvicinarsi ai produttori di altri mercati quali il Cile e la Nuova Zelanda, l’Italia e la Francia sono ancora le preferite del Canada.
Se si viene ad analizzare la distribuzione per età, la generazione più giovane del Canada si è lentamente allontanata dalla birra e sta preferendo il vino che sta consumando notevolmente. I canadesi apprezzano e abbracciano il vino su un livello diverso: socialmente quando sono con i loro amici e casualmente quando sono a casa.
Vino Rosso – Vino Bianco
La scelta più popolare tra i consumatori canadesi è il vino rosso, rappresentando quasi il 60% del consumo di vino. Tra i millennials, un sondaggio ha rilevato che il 24% degli intervistati ha riferito di aver bevuto del vino almeno un paio di volte al mese.
Al momento il mercato è dominato dai vini rossi miscelati, ma c’è stata una recente crescita del consumo dei vini bianchi aromatici. In particolare, il 76% del vino rosso e il 63% delle vendite di vino bianco d’importazione.
Anche se oltre il 40% del vino venduto non ha una varietà indicata sull’etichetta, la varietà più venduta in assoluto in Canada è il Cabernet Sauvignon. Nel 2018 si è avuta una crescita del 5% e l’Australia ha una quota del 16% di questo mercato. A seguire, le tre varietà più popolari sono tutte bianche: Pinot Gris/Grigio, che è cresciuto del 5%, Chardonnay, in crescita del 2%, e Sauvignon Blanc, in crescita del 6%.
Quando si tratta di vini bianchi, il Canada è un mercato forte per quelli australiani di prima qualità. È anche il mercato numero uno per i vini bianchi.
Seppur l’Australia sia il più grande fornitore di vino bianco, lo scettro è detenuto dalla Francia. Il Canada ha importato dalla Francia vino per un valore di 442,99 milioni di euro, seguito da vicino dall’Italia, con 416,81 milioni di euro.
Tre importatori canadesi:
- Advintage Brands
Indirizzo: 101, 253 62nd Avenue Southeast, Calgary
Telefono: 0014037053367
Fornitori principali: Antigal, Pfeiffer, Valdivieso, Cantina Castelnuovo
Sito web: www.advintagebrands.com
- Argentum Wine Imports
Indirizzo: 1089 Far North Cir, Newmarket
Telefono: 0014167049852
Fornitori principali: Bodega Eclipse, Bodegas y Viñedos Rio Claro, Angoris, Rocca Vini, Bodegas Zuazo Gaston
Sito web: www.argentumwineimports.com
- Blanc ou Rouge
Indirizzo: 40, Rue Omer-desserres – Local 109, Blainville
Telefono: 0014507473070
Fornitori principali: Cantine Benedetti, Chateau Coujan, Domaine du Carrou, Domaine David Moreau
Sito web: www.blancourouge.com
I produttori che sono interessati al mercato del Canada, possono trovare un database con oltre 500 importatori di vino canadesi, distributori e rivenditori qui.